MANZ. 11. 0012 [Postillato] Milano, Biblioteca Nazionale Braidense

1.

Pagina: 344

Oh Dio, che torrente di spropositi! <u> à la renaissance de letteres Petrarca poete lyrique s’ériger en orateur pubblic </u> con tre divine canzoni (Spirito gentil) (O aspettata in ciel) (Italia mia) Petrarca <u> fut reçu </u> come un divino Poeta <u> et d’autant plus lodato que l’objet de ses chants etait plus serieux </u>. Ma che è questa smania di sputar sentenze sulle materie che non si conoscono? > ...< costui mi toglie il fiato. E pure quando parla di quel ch’egli sa, parla sempre sensatamente talora egregiamente.

2.

Pagina: 407

V. Lessing

3.

Pagina: 408

bella figura farebbe in un quadro l’<u> ore cruento </u>.

4.

Pagina: 410

Come se il trovare la figura dell’Apollo di Belvedere, e delle Madonne di Rafaello, fosse cosa facile.

5.

Pagina: 410

né Virgilio né Omero né Fidia non mi farà mai veder Venere; il che fa Tiziano.

6.

Pagina: 454

Non bisogna mai giudicare un poema da quelle parti che tolte via lascerebbero il poema intero. Ma giudicare così da <u> lunge mille miglia </u> un Ariosto!