Il progetto
Manzoni Online è il portale dedicato agli scritti e alla biblioteca di Alessandro Manzoni (1785-1873).
Si propone di offrire a un pubblico di ricercatori ma anche di lettori interessati la
presentazione sintetica e la catalogazione delle opere, dei manoscritti, delle lettere e della biblioteca dello scrittore, ricca quest’ultima di molti esemplari postillati, fornendo la riproduzione digitale più ampia possibile dei documenti. La sezione dei testi, ancora in preparazione, consentirà inoltre di consultare l’edizione digitale, con codifica TEI-XML, di tutte le opere manzoniane secondo la lezione delle più recenti edizioni critiche.
Le brevi schede dedicate a ogni opera sono collegate ai testimoni relativi in modo da permetterne una consultazione immediata e da offrire un quadro d’insieme della tradizione. La bibliografia è in continua crescita e prevede il recupero dell’intera critica storica.
Il portale è in corso di allestimento, e consente per ora un accesso parziale alle risorse, che verranno via via rese pubbliche una volta completate.
Storia
Il portale nasce da un progetto che vede la collaborazione di studiosi delle Università di Parma, Milano, Pavia, Losanna (Svizzera), Bologna e Roma con la Biblioteca Nazionale Braidense (BNB) e il Centro Nazionale di Studi Manzoniani (CNSM).
Finanziato dal Ministero della ricerca (PRIN 2015 e 2017) e dal Ministero dei Beni culturali per quanto riguarda la digitalizzazione dei manoscritti e dei libri del Fondo manzoniano della Biblioteca Braidense, il progetto si è avvalso della collaborazione di studiosi impegnati da anni nel campo degli studi manzoniani e dell’ausilio di numerosi studenti delle Università coinvolte: un sistema di sinergie tra enti di conservazione e di ricerca che costituisce uno dei punti di forza di questa iniziativa.
Il primo censimento (e relativa digitalizzazione) ha riguardato i tre più importanti luoghi di conservazione delle carte e dei volumi manzoniani, divisi tra i fondi della Biblioteca Nazionale Braidense, di Casa Manzoni a Milano e di Villa Manzoni a Brusuglio. In particolare è stata realizzata la catalogazione in OPAC, finora del tutto assente, della biblioteca di Brusuglio (cui è seguito il restauro dei volumi) nonché lo spoglio integrale dei libri delle tre biblioteche in modo da identificare, riprodurre e trascrivere le postille e i notabilia manzoniani.
Il nuovo finanziamento PRIN 2017 (2020-2023) consentirà di completare le risorse già avviate, e di estendere il censimento (con relativa schedatura e digitalizzazione) ai documenti letterari e personali dispersi in altre biblioteche, archivi e collezioni private. L’ampliamento delle risorse prevede l’allestimento di una timeline che offrirà visione sinottica di opere, lettere e eventi biografici manzoniani, una sezione “paleografica” con esempi dei diversi momenti della scrittura manzoniana e delle altre mani presenti nei manoscritti (amici, copisti) utili alla datazione dei testi, uno spoglio degli archivi dei principali studiosi dell’opera manzoniana (Lesca, Sforza, Bonghi, Brambilla, Barbi, Chiari, Ghisalberti) e dunque uno studio della storia della ricezione e della filologia italiana applicata a Manzoni, e una recensione completa delle edizioni straniere e della fortuna estera dell’opera manzoniana.
Scopi
Il progetto Manzoni Online risponde a esigenze rigorosamente scientifiche, ma anche alla necessità di tutelare e conservare per via digitale il grande patrimonio cartaceo delle biblioteche italiane. La piattaforma consentirà infatti di accedere a catalogazioni esaustive del corpus manoscritto e librario appartenuto all’autore, che integreranno e sostituiranno gli attuali strumenti di ricerca, incompleti e datati, permettendo agli studiosi italiani e stranieri un accesso diretto ai materiali manzoniani.
Le schedature di cui ogni oggetto (opera, manoscritto, lettera, libro) sarà corredato mostreranno inoltre lo stato della ricerca filologico-letteraria, linguistica e culturale intorno a uno dei massimi autori della nostra tradizione, dando conto degli avanzamenti progressivi in ogni settore, in modo da costituire un luogo di riferimento e di raccordo per i ricercatori di tutto il mondo.
Il gruppo di lavoro
Il gruppo di lavoro, che ha iniziato le sue attività nel 2017, è coordinato da Giulia Raboni dell’Università di Parma, ed è composto da ricercatori delle Università di Parma (Donatella Martinelli, Margherita Centenari, Carmela Marranchino); di Losanna (Simone Albonico); di Milano Statale (Mauro Novelli, Luca Danzi); di Pavia (Giorgio Panizza, Claudio Vela, Mariarosa Bricchi), di Bologna (Paola Italia, Francesca Tomasi, Beatrice Nava con la collaborazione di Salvatore Silvano Nigro) e dal direttore della Biblioteca Nazionale Braidense (Maria Goffredo De Robertis). Al gruppo di ricerca di partenza si è aggiunta nel PRIN 2017 una nuova unità dell’Università di Roma (Franco d’Intino, Barbara Ronchetti, Riccardo Capoferro) specificamente dedicata alla fortuna estera.
Sito web
Lo sviluppo del portale è stato realizzato da Codex di Cristiano Animosi e Simone Merli.
Privacy Policy
Tutte le risorse e le immagini sono liberamente accessibili e utilizzabili a scopi scientifici, avendo la cortesia di segnalarne la fonte. La riproduzione delle immagini è però soggetta al vincolo di proprietà degli enti conservatori (Biblioteca Nazionale Braidense, Centro Nazionale di Studi Manzoniani, Villa Manzoni di Brusuglio) a cui va indirizzata la richiesta di riutilizzo o di formati TIF.
Citazione
Ogni utilizzo delle informazioni fornite nelle schede del portale può essere citato fornendo le indicazioni presenti in ciascuna risorsa (url del portale, id della scheda, nome dello schedatore, data di consultazione).
Contatti
Per informazioni rivolgersi a giulia.raboni@unipr.it; giorgio.panizza@unipv.it.
Ringraziamenti
Si ringraziano gli enti conservatori e il loro personale per la collaborazione al progetto (in particolare per il CNSM il Presidente Angelo Stella e la dottoressa Jone Riva, per Villa Manzoni di Brusuglio la famiglia Berlingieri, per la BNB il direttore James Bradburne), e tutti gli studenti, dottorandi e ricercatori delle Università di Bologna, Parma, Milano e Pavia che hanno partecipato agli spogli e alla compilazione di schede descrittive: Cristiano Battistini, Gabriella Desideri, Francesco Feriozzi, Luca Gallarini, Sabina Ghirardi, Valentina Indigenti, Giovanna Lullo, Maria Valentina Mangione, Maria Cristina Marini, Daniele Musto, Rossella Romice, Viola Tamani, Barbara Tanzi Imbri, Martina Tordi, Angelica Zanini, e tutti gli studenti di Bologna che hanno collaborato sotto la supervisione di Beatrice Nava alla codifica dei testi. Un grazie a Simone Albonico che oltre a collaborare al progetto ha consentito di riutilizzare parte delle risorse già elaborate da Codex per il progetto Epistulae dell’Università di Losanna.
Si ringraziano anche per la professionalità e competenza dimostrata nel corso del lavoro la ditta STELF di Luca Fiorillo che ha realizzato le immagini e i metadati e in particolare Alessandro Abis e la ditta Crisostomi che ha realizzato il restauro dei volumi della Biblioteca di Villa Manzoni di Brusuglio.
Data aggiornamento: 16 novembre 2020