MANZ. 14. 0015 [Postillato] Milano, Biblioteca Nazionale Braidense

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Quel che importa si è di sapere quali erano i Principi d'Italia.

Luogo dell'opera: Dissertazione III:«Dell’Elezione degl’Imperatori Romani, e de’ Re d’Italia»
Termine o passo postillato: Mancò senza figlj Ottone III. nell’anno 1002, e saltò su Ardoino Marchese d’Ivrea, che si fece eleggere Re della sua fazione […] Ma poco durò questo Fenomeno; perciocchè Arrigo Re di Germania, calato con grandi forze in Italia, gli diede una rotta, e per testimonianza d’esso Storico, Rex statim electus, suoque post tempore Imperator effectus est. Fu egli il Primo tra gl’Imperatori di questo nome, e Principe Santo. Parla dell’elezione di lui in Re fatta in Roncaglia da Arnolfo Arcivescovo di Milano, e dai Primati del Regno, anche Landolfo seniore altro Storico Milanese di quel Secolo, e con lui va d’accordo anche Ditmaro nel Lib. IV. della sua Cronica. Sicchè fino a questi tempi si vide conservato ne' Principi d'Italia il diritto di eleggere il proprio Re.