MS Ital. 72 Cambridge (USA), Harvard University, Houghton Library
- Titolo
- Il Conte di Carmagnola. Copia censura con correzioni autografe
- Abstract
Manoscritto cartaceo di 82 carte, idiografo con interventi autografi, conservato presso la Houghton Library (Harvard University), redatto probabilmente in fascicoli e rilegato in pelle di pecora marrone chiaro con dorso in cartone più scuro recante etichetta identificativa rosso mattone. Si tratta della copia della tragedia allestita da un copista professionista verosimilmente man mano che l’autore procedeva alla revisione degli autografi costituenti l’ultima redazione della tragedia (Manz.V.S.XI.4, contenente le prose introduttive, e Manz.B.X.2 con gli atti I-V e il coro successivo all’atto II) e consegnata alla censura per l’ammissione alla stampa. Le carte presentano una doppia numerazione, una a penna in alto a destra, che comincia dalla prima carta occupata dal testo della Prefazione, e una seconda a matita in basso a sinistra, come la precedente segnata sul recto di ogni carta, a cominciare dal frontespizio. Il manoscritto riporta due distinte notazioni censorie, la prima sul frontespizio «Admittitur / Carpani / N 2424 anno 1819 / Imprimatur Zanatta», e la seconda «Admittitur Frappolli» «Mil.° il dì 26 nov. / Imprimatur / Zanatta» sulla carta 61r (nella numerazione archivistica a matita), la prima di un foglio di carta e mano diversa (Cfr. supra e Severino 1990, 15 n. 37) inserito in un secondo momento, recate correzioni dell’autore inviate da Parigi, attese prima di poter procedere con la stampa.
Sono presenti cartigli, uno con correzioni di alcune didascalie, probabilmente di mano del Visconti, inserito prima dell’atto primo (c.21r numerazione a matita, non numerato a penna), e tre, con l’aggiunta di alcuni versi, di cui il primo e il secondo attribuibili forse alla mano del copista, il terzo autografo (Atto III, c.56r numerazione a matita / c.52r numerazione a penna; Atto IV c.67 e Atto V c.79, numerati solo a matita).
L’allestimento della copia è collocabile tra il 12 agosto 1819, termine di composizione della tragedia, e il 14 settembre dello stesso anno, data di partenza dell’autore per Parigi, come documentato da varie testimonianze epistolari (cfr. il poscritto di Giulia Beccaria in una lettera di Manzoni a Fauriel del 3 ottobre 1819, nel quale si fa esplicito riferimento alla copia lasciata a Milano per la stampa e la lettera di Visconti a Cattaneo del 7 ottobre 1819, che documenta l’approvazione dell’opera da parte della censura entro quella data), con l’aggiunta di correzioni parigine successive, ricevute appunto nel novembre 1819.
- Datazione
- 1819
- Opera collegata
- Bibliografia
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SEVERINO 1990
= Severino Roberto, A carte scoperte: manzoniana e altri contributi critici e filologici sulla cultura italiana in America, Roma, Edizioni dell'Ateneo, stampa 1990 (Critica e filologia italiana, 1)
(prima segnalazione del ms. e sua sommaria descrizione)
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RABONI 2017
= Raboni Giulia, Come lavorava Manzoni, Roma, Carocci, 2017 (Bussole - Come lavorava)
(segnalazione del ms. e del suo iter nelle varie collezioni)
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BARDAZZI 1985
= Manzoni Alessandro, Il conte di Carmagnola, edizione critica a cura di Giovanni Bardazzi, Milano, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 1985 (Testi e strumenti di filologia italiana. Testi, 7)
(edizione critica di riferimento)
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BECHERUCCI 2015
= Becherucci Isabella, La collaborazione di Ermes Visconti alla tragedia del «Conte di Carmagnola», in «Per leggere. I generi della letteratura», XV, 29, 2015, pp. 109-139
(ipotesi di ricostruzione della vicenda elaborativa della tragedia)
- BECHERUCCI 2020A = Becherucci Isabella, «A carte scoperte». Ancora sulla collaborazione di Ermes Visconti al «Carmagnola», in «Rivista di studi manzoniani», 4, 2020, pp. 13-31
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SEVERINO 1990
= Severino Roberto, A carte scoperte: manzoniana e altri contributi critici e filologici sulla cultura italiana in America, Roma, Edizioni dell'Ateneo, stampa 1990 (Critica e filologia italiana, 1)
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