MANZ.BRU. D.07. 347 [Postillato] Brusuglio, Villa Manzoni
- Osservazioni sull'esemplare
Esemplare in brossura, legatura allentata, coperte rovinate, segni umidità, tracce d’uso.
- Presentazione
L’opera, scritta da un intellettuale e uomo politico molto attivo tra Rivoluzione e Secondo Impero, rappresenta un prodotto minore della sua enorme attività di poligrafo. Si tratta peraltro di un compendio dei più importanti trattati usciti in materia di giardinaggio, da collocare nella serie fortunata dei «Manuels Roret» (è questa la sesta edizione). In meno di 300 pagine di piccolo formato è riassunta l’ampia materia contenuta nelle opere maggiori uscite sino ad allora. La data contenuta nella postilla (1861) costituisce il terminus ante quemdella lettura (post quemquello dell’uscita dell’opera: 1846). Lo stato di notevole usura del volume (in brossura) potrebbe far pensare a un uso frequente.
- Data della postillatura
post 1846 - ante 1861
- Strumento di scrittura
- penna
- Orecchie
- 16, 153, 156
- Edizioni
-
- CORGNATI 1984 = Corgnati Letizia - Corgnati Maurizio, Alessandro Manzoni fattore di Brusuglio, Prefazione di Giancarlo Vigorelli, Milano, Mursia, 1984
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