CS.M 527 Milano, Biblioteca del Centro nazionale di studi manzoniani
- Osservazioni sull'esemplare
Legatura in pergamena floscia con tracce di scrittura sul dorso. Nota sul contropiatto di copertina, forse precedente segnatura: «KK. 21». Sul frontespizio, margine superiore, nota di provenienza manoscritta: «Collegi Paris Societ. Jesu»; margine inferiore nota manoscritta «ins».
- Presentazione
Cronaca in 11 libri dove Matteo Villani prosegue l’opera del fratello Giovanni, coprendo la storia fiorentina dal 1348 al 1363, anno della sua morte. Il volume conservato nella biblioteca manzoniana è la prima edizione del testo, che comprende i quattro libri iniziali, fino all’anno 1355. Una nuova edizione (Venezia, 1562) arriva a includere l’undicesimo libro, e una successiva (Firenze, 1581) contiene un ulteriore capitolo. L’opera sarà proseguita dal figlio di Matteo, Filippo. Matteo Villani fu tra gli autori consultati da Manzoni e da Grossi al momento della stesura del Sentir messa. Si tratta infatti, come Manzoni stesso ribadisce in uno dei passaggi scartati, di autore citato nel Vocabolario della Crusca (STELLA-VITALE 2000B, p. 525), dunque garante di fiorentinità. Un rimando specifico a Villani compore nelle note alla risposta di Tommaso Grossi: a fronte dell’obiezione «intendere per accordare è lombardo», Grossi cita, tra gli altri il passaggio di Matteo «i castellani del castello di Rezzuoldo s’intesero insieme» (STELLA-VITALE 2000B, p. 496).
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