CS.M 378 /2 [Postillato] Milano, Biblioteca del Centro nazionale di studi manzoniani
- Osservazioni sull'esemplare
Legatura in cartone; sul dorso tassello in verde con titolo impresso in oro. Legato in miscellanea con: Discours préliminaire du nouveau dictionnaire de la langue française. Par A. C. De Rivarol. Première partie ... - A Paris : chez Cocheris, imprimeur-libraire, ... , 1797.
- Presentazione
Il trattato De l’universalité de la langue française. Sujet proposé par l’Académie de Berlin, en 1783 è l’opera più nota di Rivarol, vincitrice del primo premio al concorso dell’Accademia di Berlino del 1783. Si tratta di una dissertazione che rientra nell’affollato filone settecentesco delle celebrazioni della chiarezza del francese. L’ordine progressivo soggetto-verbo-complemento, proprio della frase francese, garantirebbe cioè la naturalezza e insieme la razionalità del dettato, mentre altre lingue, al contrario, soffrirebbero di un disordine che ne rende difficile la lettura. Un confronto che Manzoni, convinto della convenzionalità delle regole, anche in relazione all’ordine delle parole, non può accettare. Anzi, l’inconsistenza di un supposto ordine logico gli pare probabilmente scontata al punto che non se ne rinvengono, negli scritti linguistici, esplicite confutazioni (cfr PACACCIO 2017, pp. 215 ss.). L'unico passo postillato della dissertazione non tratta in effetti di ordine delle parole, ma contiene un attacco all’italiano fondato sui consueti argomenti dell’artificiosità e della solennità.
- Strumento di scrittura
- penna
- Lingua delle postille
- francese
- Tipologia delle postille
- lingua
- Edizioni
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- PESTONI 1981A = Pestoni Cesarina, Postille manzoniane inedite, in «Annali manzoniani», 6, 1981, pp. 27-57
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