MANZ. 16. 0205 [Postillato] Milano, Biblioteca Nazionale Braidense
Pagina: 272
174.
Salv. not. Fier. pag. 458. <i>Ve n'ebbe alcun</i>, forma di dire in cui concorrono anche l'altre due lingue sorelle spagnuola e francese; ma male fanno quelli che dicono: <i>v'ebbero alcuni</i>; bisogna dire similmente: <i>vi ebbe alcuni</i>.
Luogo dell'opera: Tomo primo, Vocabolario degli Accademici della Crusca, p. 272
Termine o passo postillato: AVERE. Verbo, in vece del verbo Essere v. Dep. Decam. c. 23. Bocc. g. 3. f. 10. Ed ebbevi di quegli, che intender vollono alla Melanese. E nov. 34. 12. Al mostrar del quanto rispose, che quivi non avea falconi al presente, perchè guanto v'avesse luogo. G. V. 1. 44. 2. E portò seco del vino, il quale dagli oltramontani non era usato, nè conosciuto per bere, perocchè di là non avea mai avuto vino, nè vigna. Liv. M. Tutti furo battuti colle verghe, nel mezzo della piazza, ed ebbono tagliata la testa (cioè: fu loro tagliata la testa).