MANZ. 16. 0205 [Postillato] Milano, Biblioteca Nazionale Braidense

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38.

Salviati, Oraz. ling, fior: facciam sì che s'accorgano cotestoro che, se noi siamo stati pazienti e agevoli per così lungo spazio, etc. Però, uno di quei vocaboli che adoperati già a due sensi, a poco a poco >non hanno più< si ristringono a un solo. Tendenza da secondare quanto si possa.

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Luogo dell'opera: Tomo primo, Vocabolario degli Accademici della Crusca, p. 70
Termine o passo postillato: AGEVOLE. §. I. E agevole in signif. ancora di Mansueto, di Domestico, di Trattabile, e simili. Lat. mansuetis, mitis. Gr. χειροήϑης, πρᾶος. Bellinc. 85. Agevol matto se', che tu stai sciolto. Fir. As. 239. Faceva una grande istanza per volere sapere, come io era agevole. Alleg. 39. Questo avrebbe al sicuro Guasto nel far a' cozzi Una muraglia a bozzi, Tant'ebbe 'l ceppo delle corna duro, Becco in erba, o maturo, Becco schiavero, o indiano, Becco agevole, grasso, o becco zucco.

39.

Caro, Farn. alla duch. d'Urb. 26. Lug.° 1550: .. e perchè intendo che sono oppressi di debiti e hanno sorelle da maritare: che in simil caso mi par convenevole qualche agevolezza e sgravamento.

Luogo dell'opera: Tomo primo, Vocabolario degli Accademici della Crusca, p. 70
Termine o passo postillato: AGEVOLEZZA. Astratto d'Agevole. Lat. facilitas, commoditas, mansuetudo. Gr. ῥαστώνη. Cr. 9. pr. 2. Presono primieramente le pecore per l'utilità, e agevolezza, le quali ec. Dant. Purg. 31. E quali agevolezze, o quali avanzi Nella fronte degli altri si mostraro. Cas. lett. 66. Ed oltre a questo puoi similmente sapere quanto danno ti ha fatto questa agevolezza, e questa prontezza di lasciar lo studio.