MANZ. 15. 0016.F/01 [Postillato] Milano, Biblioteca Nazionale Braidense

1.

41

si presenta. … que’ soldati … quand’essi giunsero a quel gonfio torrente che gl’impediva dal presentare battaglia al nemico. Segn.[eri] Paneg. S. Stef. La credo locuzione così ricevuta come utile.

La stessa citazione da Segneri è trascritta senza omissis in una postilla al lemma Battaglia della Crusca veronese (POSTILLE CRUSCA, 324a-b)

Luogo dell'opera: lemma Battaglia (bataille)

Termine o passo postillato: La Battaglia si dà, si riceve, si sfugge, s’incontra, si disputa, si vince, o si perde.

2.

41

Lat: Caesar e castris utrisque copias suas eduxit; paulumque a maioribus progressus, aciem instruxit, hostibusque pugnandi potestatem fecit. Ces. De Bel. Gal. I 50.

La postilla 2 e la postilla 3 si riferiscono allo stesso passo. La disposizione sulla pagina, dove la 3 non prosegue dopo la 2, ma si affianca allo stesso passo sul margine rimasto libero, porta a considerare 2 e 3 postille successive.

Luogo dell'opera: lemma Battaglia (bataille)

Termine o passo postillato: Battaglia (bataille). È presa in modo avverbiale per l’ordinanza di Battaglia, e però si dice: avanti in Battaglia, ordinarsi in Battaglia, e simili, e s’intende in ordine di Battaglia.

3.

41

Ordinare è in lat: in acie constituere. Ces de Bel Gal. II 8 e anche semplicemente instruere. Ivi

La forma «ordinare in battaglia» compare nella prima Introduzione al FL («richiamando dal sepolcro gli anni già incadaveriti, gli passa di nuovo in rassegna, e li ordina di nuovo in battaglia»), risultato di una sequenza variantistica che vede come forme precedenti «glieli appresenta ancora come nimici», quindi «li ordina di nuovo in schiera». Ma, a partire dalla seconda Introduzione, si instaura la forma «li schiera di nuouo in battaglia», che transiterà alle edizioni a stampa.

Luogo dell'opera: lemma Battaglia (bataille)

Termine o passo postillato: Battaglia (bataille). È presa in modo avverbiale per l’ordinanza di Battaglia, e però si dice: avanti in Battaglia, ordinarsi in Battaglia, e simili, e s’intende in ordine di Battaglia.

4.

140

pabulum esse, quam primum pabuli copia esse inciperet, ad exercitum venit. Caes. De Bel. Gal. II 2 V. altri usi nel Forcellini.

Il Forcellini al lemma Pabulum non riporta questo esempio e, nella copia di Manzoni, il lemma non è postillato (cfr Martinelli 1994)

Luogo dell'opera: lemma Foraggio (fourrage)

Termine o passo postillato: Propriamente significa vettovaglia, ma ora si usa dai militari per esprimere tutto ciò, che serve di pascolo ai cavalli, come: fieno, erba, biada, paglia, orzo, farina di segale, crusca e fave.

5.

158

Presentar la giornata. Mach. Art. guer. I: e chi sa bene presentare al nemico la giornata … e altrove: se il nemico ti presenta la mattina di buon’ora la giornata … Credo che si dica oggi più comunemente: presentar la battaglia V. a questo voc. la nota marg.

Le stesse citazioni compaiono nella postilla al lemma Giornata della Crusca veronese (POSTILLE CRUSCA, 273a-b). Il riferimento finale è alla postilla 1

Luogo dell'opera: Lemma Giornata (journée)

Termine o passo postillato: Termine militare col quale si esprime una battaglia campale, un fatto d’arme generale, e decisivo. Deesi andar avvertito nell’usare queste parole di Giornata, Fatto di arme, Combattimento, e simili, onde non confonderne il significato; Epperò si dirà: La Giornata di S. Quintino, o di Guastalla, il fatto d’arme dell’Assietta, la sorpresa d’Asti, il combatitmento del Mondovì. Far Giornata, si dice del venire due eserciti insieme a battaglia generale, che anche si dice Far Giornata campale