Un argomento ad personam

Insieme editoriale: Saggi storici e politici

L'articolo venne spedito da Manzoni al periodico «La Lombardia» come risposta a François Guizot, ministro degli interni e poi della pubblica istruzione durante la Restaurazione di Luigi Filippo d'Orleans e in seguito, dopo il ritiro di Adolphe Thiers, vero ispiratore della politica estera della Francia e dell'alleanza prima con l'Inghilterra, quindi con l'Austria di Metternich. Secondo lo stile di tutte le opere degli anni '50-'60 Manzoni esprime la propria opinione mettendola in bocca a un fittizio concittadino che rimprovera a Guizot tutti gli errori di valutazione compiuti durante la sua carriera politica e le sprezzanti parole rivolte all'Italia. L'argomento ad personam (o ad hominem) appartiene appunto a un genere retorico che anziché confutare le opinioni attacca direttamente la persona, e presuppone non solo lo studio profondo della politica francese da parte di Manzoni ma anche il suo forte coinvolgimento nella causa dell'indipendenza italiana, insieme alla sua profonda convinzione della responsabilità dei singoli individui, secondo la linea sostenuta nelle proprie opere storiografiche a partire almeno dalla Storia della colonna infame.

Storia del testo

Il breve articolo, sotto forma di lettera al giornale, venne inviato da Manzoni a «La Lombardia», periodico fondato nel 1859 in sostituzione dell'organo di stampa ufficiale austriaco La Gazzetta di Milano e che ebbe inizialmente fra i suoi collaboratori Emilio Broglio. Non se ne conservano testimoni manoscritti.

Date di elaborazione

1861


Prima edizione
  • LA LOMBARDIA 1861 = Manzoni Alessandro, Un argomento ad personam, in «La Lombardia», 1861

Edizioni di riferimento
  • BADINI CONFALONIERI 2012 = Manzoni Alessandro, Scritti storici e politici, A cura di Luca Badini Confalonieri, Torino, Unione tipografico-editrice torinese, 2012
Edizione del testo in preparazione

Scheda di Giulia Raboni | Cita questa pagina