Manz.B.XIV.5 Milano, Biblioteca Nazionale Braidense

Titolo

Non il favor de' salutati regi (apocrifo). Copia in pulito di dubbia attribuzione

Abstract

Manoscritto cartaceo, costituito da un solo mezzo foglio non numerato, recante sul recto il sonetto di incerta attribuzione Non il favor de' salutati regi; il verso è bianco. Sebbene il componimento di natura celebrativa fosse stato dichiarato autografo in ARRIGONI 1881 (p. 31), fu Ruggero Bonghi il primo a metterne in dubbio la paternità (e quindi, analogamente, Domenico Bassi), a partire da un puntuale esame della grafia, piuttosto lontana da quella manzoniana: «Io non so quale sia il Prelato, che abbia eccitato la vena del poeta; ma un molto diligente raffronto della scrittura mi ha persuaso che il sonetto non sia del Manzoni» (cfr. BRAMBILLA-BONGHI-SFORZA 1883-1898, vol. I, p. 309). Altre ragioni di natura contestuale sembrarono in seguito confermare l'ipotesi bonghiana (cfr. la discussione riportata in merito da SANESI 1954, pp. XV-XVIII), tanto che il sonetto non venne più incluso in alcuna delle successive edizioni critiche o commentate delle liriche giovanili.

Datazione

Incerta

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Identificativi del manoscritto

• antica segnatura: XX.5 (cartelletta archivistica)
• n° d'inventario: 5968 (cartelletta archivistica, c. 1r)
• n° di Catalogo Bassi: 7 (p. 6)

Scheda Manus: CNMD0000257363