Lettera n. 903
- Mittente
- Manzoni, Alessandro
- Destinatario
- Manzoni, Pietro Luigi
- Data
- 29 novembre 1849
- Luogo di partenza
- Lesa
- Luogo di arrivo
- s.l.
- Lingua
- italiano
- Incipit
- ***Non aspettarti da me altro che lettere asciuttissime
- Regesto
Framento di lettera in cui Alessandro Manzoni, pressato dagli editori Redaelli e Stella per il lavoro alle Opere varie, avverte il figlio Pietro che potrà scrivergli soltanto lettere stringatissime.
- Note
MOLTENI 1928, p. 75 riporta un altro frammento di lettera riferibile all'ottobre-novembre 1849 in cui, dopo i rimproveri di Stella a Redaelli per la lentezza delle consegne, quindi della stampa, Manzoni confessa al figlio Pietro di essere in torto: «questa circostanza - parola detta e sasso tirato non fu più suo - non dev'essere dissimulata quand'anche fosse possibile il farlo». Cfr. anche ARIETI-ISELLA 1986, vol. II, p. 931 e CARTEGGI FAMILIARI 2006, vol. I, p. 351.
- Edizioni
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- MOLTENI 1928, p. 58 (con luogo e data).
- ARIETI-ISELLA 1986, lettera n. 903, vol. II, p. 497, note alle pp. 931-932.
- CARTEGGI FAMILIARI 2006, lettera n. VI.34, vol. I, p. 351.
- Opere citate
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Del romanzo storico e, in genere, de' componimenti misti di storia e d'invenzione
*** Non aspettarti da me altro che lettere asciuttissime, finchè non è finito questo benedetto lavoro. Avrei altro e altro a dirti, ma R[edaelli] e S[tella] mi premono più di te. ***