Lettera n. 815

Mittente
Manzoni, Alessandro
Destinatario
Rosmini, Antonio
Data
8 novembre 1847
Luogo di partenza
Milano
Luogo di arrivo
Stresa
Lingua
italiano, latino
Incipit
Quanto ringrazio il mio Rosmini di codesto carissimo segno
Indirizzo
Al Reverendissimo Padre | Antonio Rosmini Proposto Generale | dell'Istituto della Carità | Stresa | (Lago Maggiore)
Regesto

Alessandro Manzoni ringrazia Antonio Rosmini che gli ha suggerito una correzione a due «versicoli» e confessa le difficoltà nella stesura del nuovo lavoro. Lo scrittore prosegue con alcune osservazioni linguistiche su una serie di vocaboli affini in latino, italiano e tedesco. La missiva contiene, inoltre, il distico latino «Ausus qui toto commixtos orbe Britannos Aggredi, et infenso figere signa solo» (cfr. [In una lettera al Rosmini]).

Testimoni
  • (originale) Stresa, Centro Internazionale di Studi Rosminiani, Archivio Storico dell’Istituto della Carità, A.2, 87, 212bis-212ter
    (Timbri postali: «Milano | 9 Nov.»; «P. D.»)
Edizioni
  • SFORZA 1875, pp. 179-180.
  • SFORZA 1882-1883, vol. II, pp. 168-169.
  • BONOLA 1901, pp. 91-92.
  • ARIETI-ISELLA 1986, lettera n. 815, vol. II, pp. 419-420, note alle pp. 888-889.
  • CARTEGGIO MANZONI-ROSMINI 2003, lettera n. 39, pp. 106-107, note alle pp. 107-109.
Opere citate

[In una lettera al Rosmini]; Ognissanti

+ Testo della lettera

Quanto ringrazio il mio Rosmini di codesto carissimo segno della Sua memoria! L'aver Lei pensato a me è per me una consolazione sempre nova, e l'aver ripensato che due di que' versicoli potevano correr meglio, o meno male, in una maniera che in un'altra, addit, o piuttosto facit animos, giacchè il sentimento della debolezza del già fatto, e della difficoltà del da farsi m'aveva quasi schiacciata la penna in mano. Continuerò dunque a tentare, auspice Teucro.
Per prolungare di due o tre passi oltre le Sale la carissima passeggiata di Martedì passato, Le dirò che, facendo, troppo meno lietamente, il resto della strada, mi sono venuti in mente alcuni esempi di que' vocaboli che si trovano in diverse lingue, composti d'elementi identici o affini per il senso, e differenti di suono: educere o educare e erziehen (non sto mallevadore dell'ortografia germanica, non avendo qui il vocabolario), e staccatamente in italiano, tirar su; vergeben e perdonare; possidere, che fu probabilmente post o pone sedere, e besitzen, che fu sicuramente bei setzen; obedire, che fu obaudire, e gehören, se c'è; ma c'è di certo Gehorsamkeit, ubbidienza; interire, perire, e andarne di mezzo, etc. Sono sicuro che, scorrendo i vocabolari latino e tedesco, se ne troverebbe di molti, e di singolari e inaspettati. Ma belle cose da parlarne allo scioperato Rosmini! ea cura sollicitat, davvero.
Mi voglia bene, come fa, in Quello che ce n'ha voluto tanto. Con la solita franchezza chiedo anche un ricordo di tutta la Casa benedetta. I nostro rispetti a Madama Bolongaro, i miei in particolare al Padre Puecher, tante cose all'Abate Branzini, e al bravo Dottore. Scrivendo a Pagani, Ausus qui toto commixtos orbe Britannos Aggredi, et infenso figere signa solo, me gli rammenti con venerazione e con tenerezza, come fanno a Lei Stefano e Teresa, e più di tutti

Il Suo Manzoni