Lettera n. 810
- Mittente
- Manzoni, Alessandro
- Destinatario
- Manzoni, Pietro Luigi
- Data
- [4 ottobre 1847] (4.8bre)
- Luogo di partenza
- [Lesa]
- Luogo di arrivo
- [Milano]
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Ricevo in questo momento da Rossari il fascicolo
- Regesto
Alessandro Manzoni scrive al figlio Pietro che ha ricevuto il terzo fascicolo delle Opere varie da Rossari; comunica che l'editore Redaelli dovrebbe aver stampato dodici copie dell'Appendice al cap. IV del Discorso sopra alcuni punti della storia longobardica in Italia e lo invita a spedirne una copia al barone Carlo di Vesme e un'altra a Carlo Promis. Nel caso in cui l'editore non avesse ancora provveduto a stampare separatamente l'appendice chiede di inviargli i fogli.
- Testimoni
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- (originale) Milano, Biblioteca Nazionale Braidense, Manz.B.I.71/3, cc. 2rv
- Edizioni
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- ARIETI-ISELLA 1986, lettera n. 810, vol. II, pp. 416-417, note alla p. 886.
- CARTEGGI FAMILIARI 2006, lettera n. VI.20, vol. I, pp. 336-337.
- Opere citate
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Discorso sopra alcuni punti della storia longobardica in Italia
Pietro mio,
Ricevo in questo momento da Rossari il fascicolo: che trovo un po' piccino; ma bisogna lasciarlo correre.
Ero inteso con Redaelli di tirare 12 copie a parte dell'appendice aggiunta; se ciò è stato fatto, ti prego di spedirne una franca sottofascia All'Ill.mo Sig.r Barone Carlo di Vesme a Torino, e un'altra ibidem | Al Chiar.mo Sig.r Professore Carlo Promis. Del nome di questo sono in dubbio: verifica dunque sulla lista degli accademici negli atti dell'acc[ademi]a di Torino. Mandamene anche una copia qui. Se Redaelli è andato in Emaus, e non n'ha fatto nulla, avvisamene; e mandamene due copie in fogli volanti; che penserò io a spedirle a Torino di qui.
T'abbraccio in frettissima. Ho però tempo di dirti che le pesche furono squisite. Non so come mi | sono dimenticato di parlartene a tempo. Erano morellone?