Lettera n. 788
- Mittente
- Manzoni, Alessandro
- Destinatario
- Giusti, Giuseppe
- Data
- 14 dicembre 1846 (14 Xbre 1846.)
- Luogo di partenza
- Milano
- Luogo di arrivo
- Pisa
- Lingua
- italiano
- Incipit
- S'io credessi che il mio indegnissimo silenzio
- Indirizzo
- Al Sig.r | Sig.r Giuseppe Giusti | Pisa
- Regesto
Alessandro Manzoni spera che con questa lettera l'amico Giusti lo perdoni del lungo silenzio. Si dice dispiaciuto dell'assenza di Giusti al matrimonio della figlia Vittoria e Giovanni Battista Giorgini. Attende il discorso Su la vita e le opere di Giuseppe Parini che il Giusti ha dedicato agli amici Torti, Grossi e Rossari (in Parini, Versi e prose, Firenze, Le Monnier, 1846, pp. vii-xliii).
- Testimoni
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(originale)
Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale,
N.A.976.IV.23
(Timbri postali: «MILANO | 14 DIC[EMBRE]»; «AFFR.TA FRO[NTI]ERA»; «PISA | 19 | DIC. | 18[46]»)
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(originale)
Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale,
N.A.976.IV.23
- Edizioni
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- FRASSI 1859, vol. II, pp. 203-204.
- SFORZA 1875, pp. 171-173.
- SFORZA 1882-1883, vol. II, pp. 152-154.
- ARIETI-ISELLA 1986, lettera n. 788, vol. II, pp. 376-377, note alla p. 874.
- CARTEGGI LETTERARI 2017, lettera n. 404, pp. 999-1001, note alle pp. 1001-1002.