Lettera n. 767
- Mittente
- Manzoni, Alessandro
- Destinatario
- Giusti, Giuseppe
- Data
- 17 novembre 1845 (17 9bre 1845)
- Luogo di partenza
- Milano
- Luogo di arrivo
- Pescia
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Zitti! e ho ragione io. Lo stampatore che aspetta
- Indirizzo
- Al Signor | Sig.r Giuseppe Giusti | Firenze per Pescia
- Regesto
Alessandro Manzoni, occupato nella stampa delle Opere varie, risponde finalmente a Giuseppe Giusti, partito da Milano il 4 ottobre. Dà notizie delle condizioni di salute della moglie Teresa e della figlia Vittoria e incoraggia l'amico a proseguire il lavoro che gli ha annunciato (Dialogo tra il poeta e Tiresia). Lo scrittore è convinto che Giusti possa contribuire a rinvigorire la poesia contemporanea, paragonata a una signora un tempo ricca di poderi, alla quale anch'egli ha voluto bene in gioventù. Manda saluti a Capponi, Giornini e Montanelli, il quale seguiva la causa contro Le Monnier per l'edizione abusiva dei Promessi sposi.
- Testimoni
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(originale)
Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale,
N.A.976.IV.23
(Timbri postali: «MILANO | 17 NOV.»; «AFFR.TA FRONTIERA»; «PESCIA | 21 | NOVEMBRE | 1845»)
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(originale)
Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale,
N.A.976.IV.23
- Edizioni
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- FRASSI 1859, vol. II, pp. 117-119.
- SFORZA 1875, pp. 163-166.
- SFORZA 1882-1883, vol. II, pp. 142-145.
- ARIETI-ISELLA 1986, lettera n. 767, Vol. II, pp. 356-358, note alle pp. 859-860.
- CARTEGGI LETTERARI 2017, lettera n. 391, pp. 967-970, note alle pp. 970-971.