Lettera n. 701
- Mittente
- Manzoni, Alessandro
- Destinatario
- Rolandi, Pietro
- Data
- 6 giugno 1843
- Luogo di partenza
- Milano
- Luogo di arrivo
- Londra
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Essendomi stati novamente richiesti da Parigi
- Indirizzo
- Monsieur Rolandi Libraire à Londres
- Regesto
In seguito a una nuova richiesta da Parigi, Alessandro Manzoni scrive a Pietro Rolandi che sarebbe disposto a ricavare i clichés dai legni delle illustrazioni dei Promessi sposi, qualora riuscisse a venderli anche in Germania e in Inghilterra. Lo prega, pertanto, di riferirgli se il signor Featherstonhaugh è ancora disposto ad acquistarli, illustrando le proprie condizioni circa la consegna, il prezzo, il pagamento e l'utilizzo dei pezzi. Spera inoltre di ricevere da Rolandi buone notizie sulla vendita dell'edizione originale del romanzo a Londra.
- Testimoni
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(originale)
Varallo, Museo Calderini,
Museo Calderini
(Fotografia al CNSM, V 13)
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(originale)
Varallo, Museo Calderini,
Museo Calderini
- Edizioni
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- FASSÒ 1913
- PARENTI 1945, p. 360.
- ARIETI-ISELLA 1986, lettera n. 701, vol. II, pp. 301-302, note alle pp. 824-825.
- Opere citate
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Pregiatissimo Signore,
Essendomi stati novamente richiesti da Parigi i politipi dell'edizione illustrata de' Promessi Sposi, sarei ora determinato a spedir colà i legni, per farne ricavare i politipi suddetti, quando però potessi assicurarne la vendita anche in Germania e in Inghilterra. Il Sig.r Guglielmini scrive oggi, a quest'effetto, per mia commissione, al libraio di Germania che ne gli aveva fatti chiedere tempo fa; e io vengo a pregar Lei di sapermi dire se il Sig.r Featherstonough sarebbe ancora disposto a farne l'acquisto. Ecco quali sarebbero le condizioni. La consegna dei politipi si farebbe a Parigi nelle mani della persona indicata dall'acquirente. Il prezzo sarebbe di franchi 9400, cioè 20 per ognuno dei 470 di cui è composta la collezione. Il pagamento dovrebb'esser fatto, almeno in parte, all'atto della consegna, e il resto con non molto ritardo, e garantito. I politipi non potrebbero servire a nessuna ristampa del testo italiano.
Dalla nota di Lei gentilezza oso ripromettermi un pronto riscontro, che darà luogo al contratto definitivo, se queste condizioni son trovate convenienti, e se dall'altre due parti ricevo pure una risposta d'accettazione.
Con questa occasione spero d'aver da Lei nuove favorevoli dello spaccio dell'edizione originale costì, e quando ciò sia a tempo, le sue intenzioni relativamente alla proposizione che Le ho fatta nell'altra mia lettera, per le 150 copie rimaste in sospeso.
Gradisca intanto le proteste della distinta stima, con la quale ho l'onore di dirmi Di V. S. PregiatissimaUmil.mo devot.mo servitore
Alessandro Manzoni