Lettera n. 689
- Mittente
- Manzoni, Alessandro
- Destinatario
- Rosmini, Antonio
- Data
- 28 febbraio 1843
- Luogo di partenza
- Milano
- Luogo di arrivo
- Stresa
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Non voglio tardare un momento a ringraziarLa
- Indirizzo
- Al Reverendissimo Padre | Don Antonio Rosmini | Proposto Generale dell'Istituto della Carità | Stresa
- Regesto
Alessandro Manzoni, incaricato da Rosmini di ottenere informazioni sul blocco da parte della censura del suo Il razionalismo che tenta insinuarsi nelle scuole teologiche additato in vari recenti opuscoli anonimi, comunica all'abate che l'arcivescovo di Milano, il cardinale von Gaisruck, ha sottoposto nuovamente il manoscritto al censore ecclesiastico affinché valuti le modifiche da apportare per sbloccarne la stampa. Manzoni fa poi una riflessione sull'affermazione «Dai collegi uscì la rivoluzione» contenuta nella Conclusione dell'opera che aveva potuto leggere nelle bozze speditegli dall'abate.
- Testimoni
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- (originale) Stresa, Centro Internazionale di Studi Rosminiani, Archivio Storico dell’Istituto della Carità, A.2, 87, 206-207
- Edizioni
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- SFORZA 1875, p. 145.
- SFORZA 1882-1883, vol. II, pp. 93-94.
- BONOLA 1901, pp. 67-68.
- ARIETI-ISELLA 1986, lettera n. 689, vol. II, pp. 284-285, note alle pp. 816-817.
- CARTEGGIO MANZONI-ROSMINI 2003, lettera n. 24, pp. 71-72, note alle pp. 72-73.