Lettera n. 668
- Mittente
- Manzoni, Alessandro
- Destinatario
- Luti, Emilia
- Data
- 21 ottobre 1842 (21 8.bre 1842.)
- Luogo di partenza
- Milano
- Luogo di arrivo
- [Busto Garolfo]
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Due versi, quasi di numero, per ringraziarla del fogliolino
- Regesto
Alessandro Manzoni ringrazia Emilia Luti dell'ultimo foglietto con le osservazioni linguistiche utili alla revisione del romanzo e le raccomanda di non preoccuparsi del ritardo di ulteriori richieste dato che interessano gli ultimi fogli dell'edizione, rinviati di quindici giorni.
- Note
Autografo già a Roma, proprietà di Margherita Guidacci. Riproduzione fotografica in Parenti Marino, Manzoni, Firenze e la «Risciacquatura», Sarzana, Carpena, 1955, tavola n. n. Segnalata in Minocchi Salvatore, Due lettere inedite di Alessandro Manzoni, in «Rivista bibliografica italiana», 1, 16, 1896, p. 256.
- Edizioni
-
- MINOCCHI 1896B, pp. 305-306.
- ARIETI-ISELLA 1986, lettera n. 668, vol. II, p. 250, note alla p. 802.
- STELLA-DANZI 1990, p. 464.
- STELLA-VITALE 2000B, vol. II, p. 806.
- CARTEGGI LETTERARI 2016, lettera n. 343, pp. 852-853.
- Opere citate
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Pregiatissima Sig.ra Emilia,
Due versi, quasi di numero, per ringraziarla del fogliolino, che dirà sicuramente la verità; per dirLe che non s'inquieti per il ritardo dell'altre parole, giacché vanno negli ultimi fogli, e abbiamo un allargo (parola che Lei avrà la bontà di barattarmi) di quindici giorni; per esprimerLe il dispiacere che abbiamo provato tutti noi, ed io in particolare, nel sentire che la Sig.ra Emilia sia stata incomodata; per lamentarmi, e anche questo in nome di tutti, che non m'abbia scritto se è affatto guarita; per dirLe che mia moglie La ringrazia tanto della sua premura, che sta, non benone, ma benino, e che non sa ancora darsi pace del | brusio che s'è fatto più d'una volta ne' contorni della di Lei stanza, l'anno scorso, quando avevamo il piacere d'averla qui, e il dispiacere di vederLa incomodata; per pregarla de' nostri complimenti a D. Lorenzo, alla Sig.ra Marchesa e a D.a Marietta; e finalmente per rammentarLe i rispettosi e affettuosi sentimenti di tutti noi, aggiuntavi la particolare riconoscenza di chi, senza formole di cerimonia, passa a dirsi
Suo Dev.mo aff.mo servitore
Alessandro Manzoni