Lettera n. 588
- Mittente
- Manzoni, Alessandro
- Destinatario
- Gonin, Francesco
- Data
- [10 novembre 1840]
- Luogo di partenza
- Milano
- Luogo di arrivo
- Torino
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Scusa se non ti lascio vivere
- Indirizzo
- Al Chiarissimo | Il Sig.r Francesco Gonin | Torino
- Regesto
Alessandro Manzoni sollecita all'artista Francesco Gonin l'invio di nuovi disegni, come richiestogli da Luigi Sacchi, imprenditore nel campo delle incisioni.
- Testimoni
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(originale)
Milano, Biblioteca Nazionale Braidense,
Manz.B.I.55d/3, cc. 2rv
(Timbri postali: «MILANO | NOVEMBRE 10»; «11 NOV.»; «FRANCA»)
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(originale)
Milano, Biblioteca Nazionale Braidense,
Manz.B.I.55d/3, cc. 2rv
- Edizioni
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- SARACENO 1881, p. 69.
- SFORZA 1882-1883, vol. II, p. 47.
- ARIETI-ISELLA 1986, lettera n. 588, vol. II, p. 164, note alla p. 763.
- Opere citate
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Gonin mio carissimo,
Scusa se non ti lascio vivere; ma il Sig.r Sacchi, mandandomi le ultime prove, le accompagna con un viglietto, in cui m'avverte che non gli riman più altro che le due intestazioni mandate da ultimo, e mi stimola a stimolar Gonin, «onde si solleciti poichè, oltre il ritardo che ne arriverebbe alla di lei opera, mi sarebbe di danno grandissimo a me, se fossi obbligato di pagare gl'incisori inutilmente». Non aggiungo altro, e spero che tu avrai momenti liberi da far qualcosa intanto, e che sarai presto libero del tutto. Pensatoci meglio, trovo che quattro intestazioni son pochette, e ti prego di farne, per primo lavoro, altre due.
Addio, carissimo; tu sai se io sia inclinato a tempestar le persone, e se non mi pesi principalmente di doverlo far con un caro amico. Ma tu vedi le circostanze. Pietro va sempre avanzando verso la perfetta guarigione. L'abate Vitali, che mi vede scrivere, ti saluta. Così farebbero cento altri se fossero qui. Addio di nuovo.Il tuo Manzoni