Lettera n. 521

Mittente
Manzoni, Alessandro
Destinatario
Non identificato
Data
14 maggio 1839
Luogo di partenza
[Milano]
Luogo di arrivo
s.l.
Lingua
italiano
Incipit
In risposta al gentilissimo suo viglietto
Regesto

Alessandro Manzoni chiede di non essere in alcun modo menzionato a proposito di alcuni cambiamenti a una ristampa in corso di una sua opera.

Note

Secondo ARIETI-ISELLA 1986, vol. II, p. 734, la «nota edizione» è probabilmente una ristampa fuori del Lombardo-Veneto, e che quindi Manzoni non poteva impedire, del romanzo o «più verisimilmente» delle liriche e tragedie.

Testimoni
  • (originale) Milano, Biblioteca Nazionale Braidense, Manz.B.XXXIII.105, c. 1rv
    (ARIETI-ISELLA 1986, vol. II, p. 734 ipotizza che si tratti di una «copia, di mano del Manzoni, conservata come era uso di fare in determinati casi»)
Edizioni
  • BASSI 1931, p. 187.
  • ARIETI-ISELLA 1986, lettera n. 521, vol. II, pp. 104-105, note alla p. 734.
Opere citate

I promessi sposi

+ Testo della lettera

Pregiatissimo Sig.r Marchese,

In risposta al gentilissimo suo viglietto, Le chiedo licenza di sottoporLe un'avvertenza che mi par necessaria. Il voler ch'io sia informato di cangiamenti fatti alla nota edizione, dà luogo a supporre che con ciò si sia creduto condiscendere ad un mio desiderio. Sono riconoscentissimo a chi intende farmi piacere; ma non posso lasciar che sembri aver io preso una parte qualunque in cosa alla quale sono e debbo rimanere del tutto estraneo. Ed Ella che accettò gentilmente l'incarico di risponder per me ai Sig.ri Editori, mi può render buon testimonio che questo appunto io L'ho pregata di voler dir loro in mio nome.
Gradisca i miei ringraziamenti e le mie scuse, e mi creda quale, colla più distinta stima, mi pregio di rassegnarmeLe

Devot.mo Ser.e ed amico
Alessandro Manzoni