Lettera n. 5
- Mittente
- Manzoni, Alessandro
- Destinatario
- Pagani, Giovan Battista
- Data
- 24 marzo 1804 (24. Marzo 1804.)
- Luogo di partenza
- Venezia
- Luogo di arrivo
- Pavia
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Che dirai tu della mia tardanza in risponderti?
- Indirizzo
- Al Citt.no | Gio. Batt.a Pagani | Studente di Giurisprudenza | Pavia.
- Regesto
Alessandro Manzoni confida a Pagani di non volere dare adito ai pettegolezzi che Giulio Visconti gli ha riferito intorno a Luigi Arese; chiede giudizio su un sermone e lo informa circa l'ultimazione di un terzo sermone a lui intitolato.
- Testimoni
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(originale)
Brescia, Biblioteca civica Queriniana,
Autografi Aut. 7.fasc.IV.1
(Fotografia dell'autografo custodito alla Queriniana: Milano, Biblioteca del Centro nazionale di studi manzoniani, B 6.)
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(originale)
Brescia, Biblioteca civica Queriniana,
Autografi Aut. 7.fasc.IV.1
- Edizioni
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- GALLIA 1875, p. 91 (parziale).
- ROMUSSI 1878, p. 156.
- SFORZA 1882-1883, vol. I, p. 5.
- SFORZA 1912-1921, vol. I, p. 7.
- ARIETI-ISELLA 1986, lettera n. 5, vol. I, pp. 7-8, note alle pp. 695-698.
- PIONNA 2011, pp. 45-46.
- CARTEGGI LETTERARI 2016, lettera n. 6, pp. 17-18, note alle pp. 18-19.
- Opere citate
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A Giovan Battista Pagani; Sermoni
[...]
Ti dirò poi qualche cosa sul giudizio che dà Arese del mio Sermonaccio. E il tuo giudizio, perdio, quando lo vedrò? Se tardi ancora io dirò che tu l'hai perduto.
Sto ora terminando un terzo sermone, nel quale rendo ragione perché io scriva versi e satire. Tu vedi che questo non si può fare che rivolgendo il discorso ad un amico, ed io ho voluto parlar con te; sì con te, e se non basta ch'io ti fastidisca in prosa lo voglio anche fare in versi. Non ne parlare ad alcuno.
[...]