Lettera n. 400

Mittente
Manzoni, Alessandro
Destinatario
Mohnike, Gottlieb Christian Friedrich
Data
22 agosto 1832
Luogo di partenza
Milano
Luogo di arrivo
[Stralsund]
Lingua
italiano
Incipit
Il far soggetto d'un suo lavoro un mio componimento
Regesto

Manzoni ringrazia Mohnike del dono del volume Napoleon. Stimmen aus dem Norden und Süden che contiene il Cinque maggio con la traduzione in tedesco.

Edizioni
  • SFORZA 1882-1883, vol. I, p. 458 (da copia di E. Kempe, nipote del destinatario).
  • ARIETI-ISELLA 1986, lettera n. 400, vol. I, p. 677, note alla p. 1003.
  • BLANK 1992, p. 523.
  • CARTEGGI LETTERARI 2010, lettera n. IX.2, vol. I, p. 352, note alla p. 353.
Opere citate

Il cinque maggio. Ode

+ Testo della lettera

Veneratissimo Signore,

Il far soggetto d'un suo lavoro un mio componimento, e il collocarlo in così degno luogo, era già per sè un alto favore: aggiungendovi quello del dono, e d'una gentilissima lettera, Ella ha colmato la sua bontà e la mia riconoscenza. Si degni ora accogliere le vive e umili grazie, che vo lieto e superbo di doverle per tanti titoli.
La mia pur troppo debole e corta cognizione della lingua tedesca non mi dà certo il mezzo di gustar pienamente i versi con che Le è piaciuto d'ornare i miei pensieri; pure mi sembra di arrivare a scorgervi il merito distinto d'una disinvolta e felice fedeltà, come in un luogo ho potuto riconoscere una infedeltà troppo cortese; di che una nota, dettata dallo stesso troppo indulgente giudizio, rende ragione.
Provandomi a leggere nella sua versione i componimenti della compagnia dei quali Ella ha onorato il mio, e gli altri canti nordici che tengo pure dalla sua gentilezza, trovo sempre più di che dolermi e vergognarmi di non avere atteso in tempo, come e quanto avrei dovuto, allo studio della sua bella e difficile lingua; ma questa lettura, che mi porge insieme diletto e rammarico, mi sarà spero occasione e mezzo di profitto. Si degni gradire la reiterata espressione della mia gratitudine, e le proteste dell'alta considerazione e del profondo rispetto, col quale ho l'onore di rassegnarmi Di V. S. Veneratissima

Umilissimo devotissimo servitore
Alessandro Manzoni