Lettera n. 390
- Mittente
- Manzoni, Alessandro
- Destinatario
- Ratti, Giulio
- Data
- [21 aprile 1832] (sabbato)
- Luogo di partenza
- Di casa [Milano]
- Luogo di arrivo
- Milano
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Con vera mortificazione debbo dirLe
- Indirizzo
- Al molto Rev.do Signore | Il Sig.r Don Giulio Ratti | Proposto di S. Fedele
- Regesto
Alessandro Manzoni comunica a don Giulio Ratti che per problemi di salute non ha potuto ancora scrivere i versi da far cantare ai giovani comunicandi di quell'anno.
- Testimoni
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- (copia) Milano, Biblioteca Nazionale Braidense, Manz.B.I.92bis/2, cc. 2rv
- Edizioni
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- BASSI 1931, p. 196.
- ARIETI-ISELLA 1986, lettera n. 390, vol. I, p. 660, note alle pp. 998-999.
- Opere citate
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Strofe per una prima Comunione
Venerat.mo e Car.mo Sig.r Proposto,
Con vera mortificazione debbo dirLe che, quando la testa, quando lo stomaco, non mi hanno lasciato un giorno buono; tal che mi trovo all'ultimo, senza averLa potuto obbedire. Non oso manco domandarLe s'Ella me ne potesse ancora consentire due o tre; poichè la trista prova che ho fatta mi dà paura d'un nuovo fiasco. Mi consola almeno il pensare ch'Ella non dubiterà del mio buon volere, come non può dubitare dell'affettuoso ossequio col quale Le sono inalterabilmente
Servitore ed amico
A. Manzoni