Lettera n. 317

Mittente
Manzoni, Alessandro
Destinatario
Mami, Francesco
Data
22 luglio 1829
Luogo di partenza
Brusuglio
Luogo di arrivo
Cesena
Lingua
italiano
Incipit
Il piacere che m'aveva recato la notizia
Regesto

Manzoni esprime al Mami il proprio rammarico per un disgrazia che ha coinvolto suo nipote. Lo ringrazia delle lodi ai Promessi sposi e si scusa di non sapergli suggerire libri moderni di piacevole lettura e scritti in buona lingua italiana.

Testimoni
  • (originale) Cesena, Biblioteca Malatestiana, Collezione Ermete Nori
    (Fotografia al Centro Nazionale di Studi Manzoniani, C 1)
Edizioni
  • TROVANELLI 1889
  • TROVANELLI 1890, p. 43.
  • SFORZA 1912-1921, vol. II, p. 532.
  • ARIETI-ISELLA 1986, lettera n. 317, vol. I, pp. 558-559, note alla p. 956.
Opere citate

I promessi sposi

+ Testo della lettera

Vi ringrazio del benevolo giudizio che portate della mia tiritera, e dell'egualmente benevolo desiderio che mostrate, di sapere s'io abbia in pronto qualche altro lavoro. Ma non posso, su questo proposito, dirvi altro che malinconie. Il mio stomaco e i miei nervi, non solo non mi lasciano intraprendere lavori di lungo tratto, ma m'impediscono, talvolta per settimane, di prender la penna, e quando anche un grato dovere me lo comandi, mi fanno esser laconico più che non vorrei.