Lettera n. 308
- Mittente
- Manzoni, Alessandro
- Destinatario
- Guicciardini, Francesco
- Data
- 16 febbraio 1829
- Luogo di partenza
- Milano
- Luogo di arrivo
- Firenze
- Lingua
- italiano
- Incipit
- L'onore che mi viene annunziato
- Regesto
Alessandro Manzoni accetta il titolo di socio corrispondente della Società Filodrammatica di Firenze, ringrazia ed espone in breve le sue idee sul teatro moderno.
- Testimoni
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- (minuta) Milano, Biblioteca Nazionale Braidense, Manz.B.I.108, c. 1r
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(originale)
Firenze, Biblioteca del Seminario Arcivescovile,
Seminario Arcivescovile
(Fotografia dell'autografo al Centro Nazionale di Studi Manzoniani, F 1)
- Edizioni
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- MINOCCHI 1896B, p. 306.
- SFORZA 1912-1921, vol. II, p. 484.
- ARIETI-ISELLA 1986, lettera n. 308, vol. I, pp. 536-537, note alle pp. 949-950.
- Opere citate
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Lettre à M.r C*** sur l'unité de temps et de lieu dans la tragédie; Il Conte di Carmagnola; Adelchi
Dalla indulgente determinazione della Società Filodrammatica a mio riguardo, e ancor più dalle cortesi espressioni, con che Ella s'è compiaciuta di comunicarmela io posso arditamente e lietamente argomentare che la Società medesima non disgradisca le intenzioni che appaiono nei miei poveri e scarsi tentativi drammatici, e nel pochissimo che ho scritto intorno ai principi dell'arte. Ma debbo confessarle schiettamente che, da quelle pubblicazioni in poi, le mie idee sono andate oltre assai nella buona o cattiva strada in cui io era entrato; e che, se quella potè parer licenza, le mie opinioni attuali, in questo particolare, tendono affatto all'anarchia, per non dire alla distruzione dell'arte medesima. Questo io Le doveva dire a scarico di coscienza: se, contuttociò, la Società si degna pur di volermi fra i suoi Soci Corrispondenti, io ascrivo a distintissimo onore l'esservi ammesso.