Lettera n. 214
- Mittente
- Manzoni, Alessandro
- Destinatario
- Grossi, Tommaso
- Data
- [27 settembre 1824] (Lunedì)
- Luogo di partenza
- [Brusuglio]
- Luogo di arrivo
- [Milano]
- Lingua
- italiano, dialetto milanese
- Incipit
- Din don din dan, farem incoeu
- Indirizzo
- Grossi
- Regesto
Alessandro Manzoni prega Tommaso Grossi di avvertire il tipografo Ferrario che ritarderà un po' la correzione del foglio 20, e che il capitolo XI è in mano al copista.
- Testimoni
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- (originale) Milano, Biblioteca Nazionale Braidense, Manz.B.XXXII.58/7, cc. 2rv
- Edizioni
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- GNECCHI 1896, p. 20.
- SFORZA 1912-1921, vol. II, p. 193.
- ARIETI-ISELLA 1986, lettera n. 214, vol. I, pp. 372-373, note alle pp. 880-881.
- SARGENTI 2005, vol. I, pp. 286-287.
- CARTEGGI LETTERARI 2016, lettera n. 55, p. 167, note alle pp. 167-168.
- Opere citate
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Din don din dan, faremm incoeu, faremm diman, mi trovo al momento di montare in carrozza per quella gitarella senza aver corretto il foglio 20 mandatomi ier l'altro. Tornerò Giovedì, e mi ci metterò subito: intanto il cap.o XI che deve compiere il I tomo è in mano del copista, e spero che sarà presto in quelle del compositore. Ti dico questo perchè tu abbi qualche cosa da rispondere a Ferrario nel caso che egli la pigliasse con te, come accade, pei miei mancamenti.
Addio intanto, tu ci hai brusàa el pajon e gli amici dicono che sei divenuto irreperibile. Sento però che lavori, e ti perdono un po'.
M.