Lettera n. 210

Mittente
Manzoni, Alessandro
Destinatario
Ferrario, Vincenzo
Data
[settembre 1824]
Luogo di partenza
[Brusuglio]
Luogo di arrivo
Milano
Lingua
italiano
Incipit
Il Sig.r Ferrario mi fa molto piacere
Regesto

Manzoni risponde all'editore Ferrario che gli aveva segnalato alcune correzioni per i Promessi sposi. Il messaggio non è contenuto in una lettera vera e propria, ma risponde all'avviso del tipografo direttamente sulla bozza di stampa di p. 274, tomo I.

Note

La bozza di stampa è conservata nell'album di Clara Maffei, donato dal marito Andrea Maffei a Giuseppe Verdi. Cesare Arieti la consultò per gentile concessione di Alberto Carrara Verdi, presso Villa Verdi a Sant'Agata di Villanova sull'Arda (ARIETI-ISELLA 1986, vol. I, p. 878).
Nel 2013 Donatella Martinelli ha potuto nuovamente visionare la bozza grazie alla cortesia degli eredi Verdi, cfr. Donatella Martinelli, Un restauro manzoniano (e un acquisto prezioso per la storia della “ventisettana” dei «Promessi sposi»), in «Strumenti critici», XXVIII, 3, 2013, pp. 383-395. La studiosa circoscrive meglio la data dell'intervento sulla bozza alla prima metà di settembre 1824, ponendola in relazione con la lettera al Grossi (vd. lett. n. 211) contenente una correzione al f. 19 (MARTINELLI 2013, p. 385, n. 11).

Testimoni
  • (originale) Villanova sull'Arda, Collezione privata, eredi Verdi, Collezione privata
    (bozza di stampa di PS 1827, t. 1, p. 274)
Edizioni
  • MONTI 1940, p. 112 (con riproduzione fotografica).
  • ARIETI-ISELLA 1986, lettera n. 210, vol. I, p. 371, note alle pp. 878-879.
Opere citate

I promessi sposi

+ Testo della lettera

Il Sig.r Ferrario mi fa molto piacere a notare ciò che gli pare degno di correz[ion]e, come può vedere egli stesso dall'approfittare ch'io fo di molte avvertenze, ricancellando liberamente quelle che non mi persuadono.