Lettera n. 1886

Mittente
Manzoni, Alessandro
Destinatario
Panattoni, Giuseppe
Data
14 maggio 1860
Luogo di partenza
Milano
Luogo di arrivo
[Firenze]
Lingua
italiano
Incipit
Profitto della gentilezza del di Lei collega
Regesto

Alessandro Manzoni fa recapitare all'avvocato Giuseppe Panattoni tramite l'amico Morelli due copie della Quarantana contraffatta da Le Monnier.

Testimoni
  • (originale) Milano, Biblioteca Nazionale Braidense, Manz.B.XXXIV.24, c. 2rv
Edizioni
  • MANZONI A BRERA 1993, p. 35.
  • ISELLA 1994A, lettera n. 1886, lettera n. 70 [1886], pp. 92-93, note alle pp. 128-129.
Opere citate

I promessi sposi

+ Testo della lettera

Ill.mo Signore,

Profitto della gentilezza del di Lei collega e mio carissimo amico, Sig.r Morelli, per farle ricapitare, con questi due affrettati versi, l'informazioni da lei richieste, e i due esemplari della contraffazione, che possono, com'Ella vedrà, fare una fortissima prova. L'informazioni sono stese dal tipografo Redaelli, il quale, avendole a scrivere oggi, era stato incaricato da me di renderLe ragione del mio ritardo a rispondere alla di Lei gentilissima lettera, che mi portò il fausto annunzio della vittoria dovuta e alla bontà della causa e al valore di chi la difese. Il Morelli aggiungerà altri particolari alle informazioni suddette.
La prego di farmi sapere che fondo io Le deva fare per le spese che è per incontrare, e che forse ha già incontrate. E di fretta, ma coi più vivi e sinceri sentimenti d'ossequio e di riconoscenza, ho l'onore di rassegnarmi
Di V. S. Ill.ma

Dev.mo obb.mo servitore
Alessandro Manzoni