Lettera n. 1181
- Mittente
- Manzoni, Alessandro
- Destinatario
- Manzoni, Pietro Luigi
- Data
- 30 settembre 1856 (30 7.bre 1856.)
- Luogo di partenza
- Lesa
- Luogo di arrivo
- Brusuglio
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Chi non ha memoria abbia... Pietro
- Regesto
Alessandro Manzoni, che insieme all'amico Rossari intendeva lavorare a una nuova revisione del Cherubini, chiede al figlio Pietro di recuperare dal proprio studio e di spedirgli alcuni fogli staccati dal Vocabolario milanese-italiano nell'edizione del 1814 postillati per lui da Guglielmo Libri, insieme ai volumi postillati dal Cioni e dal Borghi. Chiede inoltre l'ombrello, la cioccolata e il volume Della divisione del tempo nella musica, nel ballo e nella poesia di Giovenale Sacchi. Lo informa della morte di Giacinto Provana di Collegno e lo prega di sbrigare alcuni affari.
- Testimoni
-
- (copia) Milano, Collezione Emilio Sioli Legnani, Collezione Emilio Sioli Legnani
- Edizioni
-
- ARIETI-ISELLA 1986, lettera n. 1181, vol. III, pp. 121-123, note alle pp. 635-636.
- CARTEGGI FAMILIARI 2006, lettera n. VI.86, vol. I, pp. 408-410, note alle pp. 410-411.
- Opere citate
-
Mio caro Pietro,
Chi non ha memoria abbia... Pietro. – Ecco dunque cosa mi farai il piacere di cercare nel mio studio, e di spedirmi per mezzo del solito corriere.
Nella prima o nella seconda cartella d'uno degli armadietti collocati ai quattro canti del mio tavolino, e precisamente dell'armadietto a sinistra della nicchia, un fascio o vari fasci di carte contenenti appunti sulla lingua, in fogli, foglietti, pezzetti, de omni genere. Ci devono essere anche tre o quattro fogli staccati della I.a edizione del Cherubini, con postille del Libri. E intendo propriamente le sole liste o listini di vocaboli, giacchè se in quella cartella si trovassero per caso de' fogli di scarto o di sbozzo del mio eterno lavoro sulla lingua, questi non vanno mandati.
Tra i miei libri, e probabilmente tra quelli che non stanno ritti sui palchetti, ma coricati qua e là, ci dev'essere un esemplare della I.a edizione suddetta, in due vol[um]i legati in cartone e coperti di carta rossa brizzolata, e postillati, uno dal buon Cioni, e l'altro dal Borghi, a cui Dio perdoni.
[...]