Lettera n. 1041

Breve biglietto in cui Alessandro Manzoni stila una lista di opere di Lutero e Calvino da ottenere in prestito. Per Lutero domanda la Replica ad Ambrogio Catarino sull'Anticristo, il sermone sul capitolo III del Vangelo di Giovanni, il sermone sul capitolo V del Vangelo di Luca, il trattato teologico De captitivate babylonica ecclesiae praeludium, il commento alla lettera di san Paolo ai Galati, le Resolutiones sulle tesi dibattute a Lipsia. Di Calvino chiede l'Institutio christianae religionis.

Arieti giustifica la datazione del biglietto all'inverno 1852-1853 con la necessità, da parte di Manzoni, di consultare i testi di Lutero e Calvino per la rielaborazione della Morale cattolica, in particolare per il rifacimento dei capitoli VI e VIII «dove, nell'esame rispettivamente dei peccati e della penitenza i capoversi riguardanti i due pensatori sono nuovi nell'edizione delle Opere varie, rispetto all'edizione del 1819». Lo studioso individua il terminus ante quem nella lettera al Rosmini del 18 febbraio 1854 (lettera n. 1066) in cui Manzoni allude alla profonda rilettura di Lutero e Calvino per la revisione dell'opera (vd. ARIETI-ISELLA 1986, vol. II, p. 994). La datazione di Arieti è accolta dagli editori dei CARTEGGI LETTERARI 2010, p. 225.

• (originale) Milano, Biblioteca del Centro nazionale di studi manzoniani, Aut.XII/14 (in deposito presso la Biblioteca Nazionale Braidense).

• ARIETI-ISELLA 1986, lettera n. 1041, vol. II, p. 651, note alla p. 994.
• CARTEGGI LETTERARI 2010, lettera n. III.43, pp. 224-225, note alle pp. 225-226.