CS.M 2033-2034 Milano, Biblioteca del Centro nazionale di studi manzoniani
- Osservazioni sull'esemplare
Legatura in pelle con fregi in oro sul dorso e sui piatti anteriore e posteriore. Contropiatti e tagli marmorizzati. Sulla carta di guardia di entrambi i volumi, nome stampato «Alessandro Manzoni»
- Presentazione
La raccolta, prima del suo genere pubblicata in Francia, fu realizzata da Fauriel con l’aiuto dell’amico Mustoxidi. La Préface de l’éditeur al Supplément che costituisce la parte conclusiva del secondo volume fu scritta a Brusuglio, come testimonia la data di chiusura: «Brusuglio, proche Milan, le 20 septembre 1824». Nella lettera a Manzoni del 15 luglio 1823, Fauriel accennava al «desir de terminer un travail qui ne l’est pas encore, tant je m’étais trompé sur le temps & la peine qu’il exigerait»; e più oltre nella stessa lettera precisava: «Mustoxidi à qui j’écris par ce courrier vous dira des nouvelles du travail qui me retient encore; car la chose l’intéresse & je lui en écris» (CARTEGGIO MANZONI-FAURIEL 2000, PP. 414-15). Il testo cui Faurile si riferisce è Chants populaires de la Grèce moderne , ma nella lettera di risposta, del 10-15 agosto 1823, Manzoni mostra di non avere ancora ricevuto informazioni da Mustoxidi, perché allude genericamente a un «travail étranger à l’ouvrage auqel vous avé déjà donné tant de temps et de soins, et que l’on attend avec plus de curiosité». L’opera interrotta è quella dedicata alla cultura del Mezzogiorno di Franca, che occupò Fauriel per lunghi anni e che Manzoni attendeva, come precisa poco oltre nella stessa lettera: «mais je puis vous dire que je souhaite bien ardemment que votre travail intermédiaire soit fini, d’abord pour en jouir, et puis pour vous savoir, ou ce qui vaudra mieux pour vous voir occupé de votre grand ouvrage» (lettera 189).
- Comprende
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- 1: Chants historiques
- 2: Chants historiques, romanesques et domestiques
Scheda di Mariarosa Bricchi | Cita questa pagina