CS.M 1811 Milano, Biblioteca del Centro nazionale di studi manzoniani
- Osservazioni sull'esemplare
Legatura in pelle in parte scollata. Incisione in oro sul dorso. Sulla seconda carta di guardia posteriore compaione delle scritte: sul recto, a matita, «atte» [?]; sul verso, a penna marrone, «S. Cav. quia».
- Presentazione
Del filosofo francese seguace e poi critico di Cartesio si conservano nella biblioteca manzoniana diversi volumi: il Traité de la Nature et de la Grace (CS.M 1822); gli Entretiens sur la Metaphisique et sur la Religion (CS.M 1823); le Conversations chretiennes (CS.M 1824); la Réponse a Des vrayes et des fausses Idées di Arnauld (CS.M 2240); il Traité de l’amour de Dieu (CS.M 1884); De la recherche de la verité (CS.M 1805-08). Oltre che attraverso la diretta lettura dei suoi volumi, Manzoni era entrato in contatto col pensiero di Malbranche attraverso i testi di Condillac, di Tracy e di Cousin, che spesso si riferiscono a Malebranche, anche in passi postillati da Manzoni (cfr. POSTILLE. FILOSOFIA, ad indicem).
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