CS.M 2005-2009 [Postillato] Milano, Biblioteca del Centro nazionale di studi manzoniani
- Osservazioni sull'esemplare
Legatura in mezza pelle e cartone marmorizzato. Incisione in oro sul dorso.
- Presentazione
Traduzione francese, ad opera di Germain Garnier, del trattato An Inquiry into the Nature and Causes of the Wealth of Nations, pubblicato a Londra nel 1776 dal filosofo ed economista scozzese Adam Smith. Il nome di Smith compare nella lettera del 13 settembre 1848 inviata da Manzoni – che volle restare anonimo – al giornale torinese «La Concordia». Ragionando sull’opportunità di evitare dazi e protezioni doganali, Manzoni scrive: «Se poi cinquantott’anni dopo la morte di Smith, e non so quanti dopo la morte di Say, e viventi, parlanti e scriventi Cobden e Bastiat, se nel paese dove più d‘un economista prevenne Smith in parti importantissime, e taluno avrebbe potuto essere più che il suo precursore quando avesse avuto quella volontà d’insistere sull’argomento, che manca troppo spesso al genio italiano; se, dico, quelli che saranno i nostri legislatori staranno fissi in quello sventurato proteggere: allora le merci dell’Impero entreranno malgrado le leggi, col favore del contrabbando, a lume di luna» (lettera 862). Di Smith si fa inoltre cenno nell’epistolario in relazione non alle Recherces, ma a due altre opere: la «Dissertazione [...] sull’Origine delle lingue» e la Théorie des sentiments moraux, che Manzoni chiede a Francesco Rossi di procurargli in traduzione francese (lettera 1734, non datata).
- Descrizione della postillatura
Postille nel volume I.
- Comprende
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- 1 [Postillato]
- 2
- 3
- 4
- 5
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