CS.M 486-487 [Postillato] Milano, Biblioteca del Centro nazionale di studi manzoniani
- Presentazione
Terza edizione di un testo originariamente pubblicato a Londra (dove l’autore insegnava francese) nel 1797. In una lettera a Giorgini dell’inizio del 1864, Manzoni elenca i libri di grammatica posseduti e utilizzati per il suo lavoro sulla lingua, quando «M’importava di dimostrare l’erroneità di quella opinione, che nella grammatica, a differenza della lessicologia, ci fossero delle leggi invariabili e indipendenti dall’uso». I testi citati non sono pezze d’appoggio alla tesi di Manzoni: si tratta, al contrario, di studiosi «che impiegarono ingegno e fatica in un’opera sterile». L’elenco dei francesi «più riputati» include: «la Grammaire di Port-Royal, il Girard, il Beauzée, il Sicard, il Levizac, il Buffier, il Silvestre de Sacy, il Tracy». Nonostante fosse posseduta da Manzoni, L’art de parler (citata come «Grammaire») è inoltre tra i volumi richiesti a Francesco Rossi, bibliotecario di Brera, in una lettera non datata (lettera 1730).
- Descrizione della postillatura
5 postille nel volume I; 10 postille nel volume II
- Edizioni
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- PESTONI 1981A = Pestoni Cesarina, Postille manzoniane inedite, in «Annali manzoniani», 6, 1981, pp. 27-57
- MARTINELLI 2002B = Postille: filosofia, Premessa di Vittorio Mathieu. A cura di Donatella Martinelli, Milano, Centro nazionale studi manzoniani, 2002 (Edizione nazionale ed europea delle opere di Alessandro Manzoni : testi criticamente riveduti e commentati / diretta da Giancarlo Vigorelli, 20)
- Comprende
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- 1 [Postillato]
- 2 [Postillato]
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