CS.M 2719 [Postillato] Milano, Biblioteca del Centro nazionale di studi manzoniani
304
1.
Ogni sapere è credere; non ogni credere è sapere
Luogo dell'opera: Il Gorgia
Termine o passo postillato: So. Dimmi, stimi tu adunque, che lo aver imparato, sia il medesimo, che lo aver creduto; ed il medesimo la disciplina, e la credulità; oppur altra cosa? Gor. Altra cosa veramente, o Socrate, io la mi stimo. So. Tu stimi bene; ma quinci il conoscerai: perciocchè se alcun t’interrogasse, se si ritrova alcuna credulità falsa, ed alcuna vera, com’io stimo, tu assentiresti. Gor. Certo sì. So. Che poi? La scienza è ella vera, e falsa? Gor. Per certo nò. So. Dunque cosa chiara è, che non è il medesimo. Gor. Tu dì il vero. So. Ma nondimeno ed a coloro, che impararono, ed a quegli altri, che credettero si è persuaso oggimai. Go. Così è. So. Sicchè vuoi tu, che noi poniamo le due specie della persuasione, delle quali l’una ci dia la fede senza la scienza, e l’altra la scienza?