CS.M 504 Milano, Biblioteca del Centro nazionale di studi manzoniani

Gigli, Girolamo <1660-1722>
Regole per la toscana favella dichiarate per la piu stretta, e piu larga osservanza in dialogo tra maestro, e scolare. Con un saggio di tutti gl'idiomi toscani; ed una nuova prosodia per la giusta pronunzia di tutte le voci della lingua. Operetta ordinata all'istruzione dell'illustriss. ... Alessandro Ruspoli ... da Girolamo Gigli
In Roma : nella stamperia di Antonio de' Rossi, nella strada del Seminario romano, vicino alla rotonda, 1721
[24], 1-592 [i.e. 562], [2], 593-598 [i.e. 568], [2] p. ; 8o
Lingua: italiano
Contenuto: Girolamo Gigli agli amatori del ben parlare; Dialogo fra maestro, e scolare, dove, per via di Ripetizione, si può trovare in Compendio quanto si raccoglie nella Grammatica Toscana (pp. 1-129); Esercizio (pp.230-257); Raccolta di tutte le voci italiane di buon uso. Co’ loro proprj elementi per la Pronunzia a modo di Prosodia volgare (pp. 258-576); Idiomi del Volgo Fiorentino, e Senese espressi in una nostra Commedia titolata il Marito più onorato del suo bisogno (pp. 577-592).
Osservazioni sull'esemplare

Legatura in pelle con incisioni in oro sul dorso. In quarta di copertina segni e lettere mss (si riconoscono le lettere «me»). Nel recto della carta di guardia, presunta antica segnatura ms.: «f. iii 36».

Presentazione

Libro di grammatica che l’autore (attivo anche come commediografo) realizzò grazie all'esperienza di docente di «toscana favella» per stranieri presso lo Studio di Siena. Alle esplicite finalità didattiche si devono gli esercizi, modellati su quelli per l'apprendimento del latino, e gli specchietti riassuntivi sulle forme verbali, dove le voci sono classificate secondo le quattro categorie Corretto; Antico; Poetico; Corrotto. Il testo non è mai citato da Manzoni.


Scheda OPAC SBN
PUVE007535

Scheda di Mariarosa Bricchi | Cita questa pagina