CS.M 1355-1361 [Postillato] Milano, Biblioteca del Centro nazionale di studi manzoniani
- Presentazione
Giovan Battista Fagiuoli (1660-1742) è l'unico fiorentino nella triade dei rappresentanti del «superparlato toscano» (Trifone, L'italiano a teatro) insieme ai senesi Gigli e Nelli. Nelle sue quindici commedie (undici delle quali citate da Manzoni in margine alla Crusca, per un totale di 45 postille) Fagiuoli dà prova di «compiaciuto estro linguaiolo» attraverso lo «sfruttamento massiccio di locuzioni idiomatiche e proverbi» (ivi): non è però soltanto questo il motivo dell’interesse manzoniano (una simile ricchezza linguistica è caratteristica anche degli altri comici studiati e postillati): il vero valore aggiunto offerto da Fagiuoli è, infatti, la maggiore prossimità cronologica. Lontano dalla viva voce di Mercato Vecchio, Manzoni può infatti trovare in un autore del secolo precedente esempi di un fiorentino che, con buona approssimazione, può considerarsi, ancora al suo tempo, parlato – o per lo meno compreso – lungo le rive dell’Arno. Ne sono testimonianza le decine di reimpieghi delle locuzioni sottolineate nelle commedie di Fagiuoli nel romanzo, a partire dalla Seconda minuta, e le numerose citazioni negli spogli, tanto in quelli redatti da Manzoni quanto in quelli compiuti da Grossi, per il Sentir messa.
- Descrizione della postillatura
Tutti i tomi presentano notabilia linguistici.
- Opere correlate
- Edizioni
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- CARTAGO 2013 = Cartago Gabriella, Un laboratorio di italiano venturo: postille manzoniane ai testi di lingua, Milano, Centro nazionale studi manzoniani, 2013 (Quaderni Manzoni, 10)
- Comprende
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Fagiuoli, Giovanni Battista <1660-1742>1: L'avaro punito. L'astuto balordo. Il traditor fedele [Postillato]
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Fagiuoli, Giovanni Battista <1660-1742>2: La nobiltà vuol ricchezza, ovvero il conte di Bucotondo. Un vero amore non cura interesse. Non bisogna in amor correre a furia. La virtù vince l'avarizia [Postillato]
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Fagiuoli, Giovanni Battista <1660-1742>3: L'aver cura di donne è pazzia, ovvero, Il cavalier parigino. Le differenze aggiustate, ovvero, Il potestà spilorcio. Amore non opera a caso [Postillato]
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Fagiuoli, Giovanni Battista <1660-1742>4: Ciapo tutore, ovvero il potestà di Capraja. I genitori corretti da' figliuoli. Il sordo fatto sentir per forza [Postillato]
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Fagiuoli, Giovanni Battista <1660-1742>5: La forza della ragione. Gl'inganni lodevoli. Il marito alla moda [Postillato]
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Fagiuoli, Giovanni Battista <1660-1742>6: L'amante esperimentato ; ovvero, Anche le donne sanno far da uomo. Cio che pare non è; ovvero Il cicisbeo sconsolato. Gli amanti senza vedersi [Postillato]
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Fagiuoli, Giovanni Battista <1660-1742>7: Un vero amore non cura interesse. L'avaro punito. Amore non vuole avarizia. Amore, e fortuna. Prologo. Controscene. Prologo. Zingana [Postillato]
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