CS.M 535-536 [Postillato] Milano, Biblioteca del Centro nazionale di studi manzoniani
- Osservazioni sull'esemplare
Legature in marocchino rosso con impressioni in oro.
- Presentazione
Girard compare tra gli autori che Manzoni cita in una lettera a Giorgini dell’inizio del 1864. L’elenco include i libri di grammatica posseduti e utilizzati per il lavoro sulla lingua, quando «M’importava di dimostrare l’erroneità di quella opinione, che nella grammatica, a differenza della lessicologia, ci fossero delle leggi invariabili e indipendenti dall’uso». I testi citati («la Grammaire di Port-Royal, il Girard, il Beauzée, il Sicard, il Levizac, il Buffier, il Silvestre de Sacy, il Tracy») non sono pezze d’appoggio alla tesi di Manzoni: si tratta, al contrario, di studiosi «che impiegarono ingegno e fatica in un’opera sterile» (lettera 1375). Nonostante sia posseduto da Manzoni, Les vrais principes compare tra i volumi richiesti a Francesco Rossi, bibliotecario di Brera, in una lettera non datata (lettera 1736). Nella terza redazione del trattato Della lingua italiana si dice in nota che Girard definiva pronominali «Gli aggettivi che servono a denotare gli oggetti, non a qualificarli» (STELLA VITALE 2000A, p. 276). Girard viene infine citato in diversi Scarti relativi alla quarta redazione del trattato Della lingua italiana , sempre a proposito delle parti dell'orazione; (STELLA VITALE 2000B, pp. 749; 752; 756; 767; 769).
- Descrizione della postillatura
Postilla al volume I
- Opere correlate
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Della lingua italiana
terza redazione; quarta redazione
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Della lingua italiana
- Comprende
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- 1 [Postillato]
- 2
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