MANZ. 12. 0024/01 [Postillato] Milano, Biblioteca Nazionale Braidense

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1.

Attenti bene! Una Forza eterna dirige gli atti di un principio possente; il quale dirige le potenze sotto un ordine. Bel concatenamento! Ma il primo anello, questa <i> Forza eterna </i>, cos’è? dov’è? In un soggetto? E quale? importa di saperlo se dobbiamo ragionarci sopra. O dobbiamo accettare per dirigente del dirigente una qualità senza soggetto, un’astrazione? Che una cosa diventa chiara per essere stampata in lettere maiuscole?

Luogo dell'opera: Parte prima. Capo I. Del diritto di felicità e di vita nello stato di solitudine naturale. § 2
Termine o passo postillato: Analizzando quel principio possente animatore, ed inesorabile dell’uomo, gli atti del quale diretti da una FORZA ETERNA infinitamente superiore all’uomo, mercè le spinte del piacere e del dolore, cospirando alla massima utilità, ricevono la forma di doveri e di diritti, io dico l’amor proprio, che dirige la potenza sotto l’ordine dei beni e dei mali, rinvenir si debbono quei primi elementi, dalla combinazione de’ quali risultare deve la verità di cui andiamo in traccia.