MANZ. 15. 0038 [Postillato] Milano, Biblioteca Nazionale Braidense
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1.
V. Salvini nota alla perf. poes. L. 3 pag. 146, dove è effettivamente notato questo sbaglio del Vocab[olari]o
Luogo dell'opera: lemma Conserva. Osservazione ridotta a lettera al Signor Marchese D. Jacopo Trivulzio
Termine o passo postillato: Ben vi apponeste, onorandissimo signor Marchese: la preghiera fattavi di riscontrare nell’Ambrosiana i testi latini del Crescenzio sopra il passo del suo Volgarizzatore, 1.9. c. 79, citato dalla Crusca alla voce Conserva, a null’altro mirava che a porre in tutto il suo chiaro l’errore ivi preso dagli Accademici, o per meglio dire dall’Inferigno, che fu il primo a piantarlo nel Vocabolario, ove da oltre due secoli inviolato e solennissimo si mantiene. Quell’orgoglioso pedante così linceo su gli errori del Tasso, e così talpa su quelli che poi seminò egli stesso a due mani nel Vocabolario, non vide che nell’allegato esempio ei pigliava con incredibile abbaglio una femmina da servigio per una stanza da vettovaglie, e ch’ivi Conserva è femmin. di Conservo, cioè Donna che serve con altri ad uno stesso padrone.