MANZ.BRU. A.07. 203-204 [Postillato] Brusuglio, Villa Manzoni
- Presentazione
Il genere epistolare, caratterizzato da quel sermo cotidianus tanto congeniale all’indirizzo linguistico del romanzo, compare assai di frequente tra le letture di Manzoni, che spoglia, alla ricerca di locuzioni vive del parlato, le lettere di Vincenzo da Filicaia, Marzimedici, Giovanni della Casa, Lorenzo de’ Medici, Annibal Caro e, tra questi, anche Lorenzo Magalotti, la cui impostazione scientifica corrisponde anche in parte agli interessi botanici di Manzoni. L'autore possiede anche un'altra edizione delle Lettere scientifiche ed erudite (nell'edizione del 1772 conservata nella Biblioteca di Casa Manzoni, con segnatura CSM 807). Citazioni dalle Lettere scientifiche ed erudite di Magalotti, nell'edizione del 1806, compaiono in diciotto postille alla Crusca e in altri Scritti linguistici (come le Note per il Sentir messa); i due notabilia del volume trovano corrispondenza con le postille ai lemmi osteria e tetto della Crusca. La concordanza con le postille alla Crusca permette di collocare con buona approssimazione lo studio e lo spoglio delle lettere di Magalotti tra il 1824 e il 1827.
- Descrizione della postillatura
Presenta postille non verbali solo il vol. I.
- Comprende
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Magalotti, Lorenzo <1637-1712>[1]: Lettere scientifiche ed erudite del conte Lorenzo Magalotti, ... [Postillato]
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Magalotti, Lorenzo <1637-1712>2: Saggi di naturali esperienze fatte nell'Accademia del Cimento sotto la protezione del serenissimo principe Leopoldo di Toscana e descritte dal segretario di essa Accademia. Volume secondo
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Scheda di Sabina Ghirardi | Cita questa pagina