MANZ. 15. 0001-0002 [Postillato] Milano, Biblioteca Nazionale Braidense
- Presentazione
Il postillato è stato decifrato e studiato da FORTI (Postille manzoniane alla "Perfetta poesia", in Fra le carte dei poeti, Ricciardi, Milano-Napoli, 1965, pp. 246-57), che ne fissa a termine post quem la seconda introduzione al Fermo e Lucia, anche e soprattutto in base alla postilla di p. 89, che adombra il concetto di lingua «come mezzo di comunicazione, col minimo possibile di equivoci e il massimo possibile di consenso»: «Gli elementi offerti da queste parsimoniosissime postille son troppo pochi per arrischiare una data precisa; bastano però a stabilire con certezza che siamo già al Manzoni "toscano", il che significa, se si accettano i termini di un altro discorso, che ogni data dopo il 1823 è accettabile, anche se è da presumere che questa fosse una delle prime letture linguistiche del Manzoni, e per il suo carattere teorico e per altri indizi che vedremo fra poco» (p. 249).
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